Caccia al ladro: spiamolo con iSight
Undercover è un’applicazione antifurto per il tuo Mac. Discreta, leggera, sicura. C’è chi assicura di aver recuperato il proprio computer grazie ad essa. Magari non è infallibile, ma sempre meglio fare tutto il possibile per prevenire piuttosto che per curare
Ah, il Mac! Un oggetto del desiderio per tutti, sempre un po’ meno per i ladri. Basta installare il programma giusto e rubare un Mac diventa un’operazione scomoda e molto pericolosa. Non ci credi? Ti direi di provare Undercover, anche se per verificare il corretto funzionamento del software antifurto, diventato sempre più famoso e ricercato dopo recenti fatti di cronaca, bisognerebbe che il Mac te lo rubassero davvero. E questo non te lo auguriamo di certo.
In ogni caso cerchiamo di capire come funziona Undercover, che sembra essere efficace nel 96% dei casi e che è raccomandabile per la sua discrezione, sicurezza e leggerezza sulle risorse di sistema. Al momento dell’installazione, alla tua macchina viene assegnato un codice univoco di identificazione che occorre conservare con cura. Se dovesse malauguratamente verificarsi la triste previsione del furto, dovrai solo inserire questo codice nel server di Undercover per far iniziare la caccia al ladro.
Infatti, Undercover lavora in background, in modo del tutto invisibile. Al momento della connessione a Internet si collega al server per verificare che il tuo computer non compaia nella lista di quelli segnalati come rubati. Se dovesse trovarlo lì il programma localizza la posizione del portatile grazie agli indirizzi IP di Mac e router e inizia a inviare e-mail "informative" al server (e chi ci lavora pare che le segnali alla polizia) contenenti anche foto e screenshot scattati ogni 6 minuti da iSight all’ignaro furfante.
Ma un ladro può essere così malaccorto da connettersi a Internet? E se non lo facesse e iniziasse a formattare il computer? In questo caso, se avrai avuto l'accortezza di rendere l'operazione difficile con una password, Undercover simulerà un guasto allo schermo in 30 minuti e per poter continuare a usare la macchina il briccone dovrà recarsi all’assistenza o venderlo. Undercover continua a registrare tutti i cambiamenti di localizzazione e infine avviserà l’eventuale acquirente che ha davanti un oggetto rubato, segnalandogli la procedura per restituirlo al suo legittimo proprietario. Se l’utente in questione temporeggiasse poi, bé… che tu ci creda o no, il tuo piccolo innocente Mac inizierebbe a "urlare"! Geniale e inquietante.
Opinioni utenti su Undercover
di Anonymous
È a pagamento!.
Il programma da scaricare è gratuito, ma per utilizzarlo bisogna sborsare più di 30 euro.